Ogni borgo una ricetta: percorso gastronomico tra i borghi più belli

In Italia si sa, ogni regione ha le sue ricette. E non c’è niente di meglio che mangiare bene in posti dalla vista mozzafiato come quella che solo il panorama di un borgo antico può offrire.

A Locorotondo, in provincia di Bari si gustano gli involtini bianchi di trippa (accompagnati dal vino doc della zona). A Castelsardo, vicino Sassari, la specialità è l’aragosta alla castellanese. Il borgo di Geraci invece è nelle Madonie e qui si mangia il castrato di agnello con la fasola (fagiolino del posto). I tortellini nodo d’amore sono invece il piatto tipico del Borghetto di Valeggio sul Mincio, in Veneto.  A Cetara, in Campania ovviamente specialità marinare: gli spaghetti con colatura di alici. La cuccìa è la tipica zuppa di legumi di Castelmezzano, in Basilicata. Cosa mangiare a Norcia in Umbria? Il consiglio è quello di non perdere i favolosi strangozzi al tartufo. E se siete nella zona di Isernia vale la pena di arrivare a Scapoli per un bel piatto di ravioli scapolesi con salsiccia, pancetta e guanciale, bietola selvatica, patate, uova e formaggi misti di capra e mucca.

Ringraziamo per l’articolo il sito iRebulding.com, il nuovo punto di riferimento per la compravendita di immobili di borghi storici italiani.