Produzione del vetro: che processi vengono attuai
Come si realizza una lastra di vetro
Il vetro è un prodotto che viene realizzato da degli particolari artigiani come il vetraio a Milano che può sembrare un mestiere in disuso ma è utilizzassimo nel momento in cui si rompe qualcosa di vetro senza dover sostituire l’intero pezzo, come capita con il box doccia. Il vetro si ricava da una sabbia particolare che viene scaldata in un altoforno che raggiuge temperature elevatissime. La sabbia si scioglie e il materiale assume uno stato liquido per poter esser versato in uno stampo e dare la forma che si desidera. Il vetro così come esce dal forno ha però uno svantaggio è molto fragile e perciò il vetraio a Milano può sottoporlo a diversi trattamenti per avere una maggiore resistenza.
Il vetro stratificato
Si parla di vetro stratificato quando vengono sovrapposte più lastre di vetro una sull’altra e determinare così una maggiore resistenza. Tra le lastre di vetro viene messa una pellicola che ha lo scopo di tenere insieme le lastre e conferire anche maggiore resistenza. La pellicola di polivinile rende il vetro più resistente e meno fragile così riesistente anche a urti e colpi violenti. Se il vetro dovesse rompersi la pellicola tiene insieme i pezzi che non dovrebbero nemmeno cadere a terra.
Il vetro temperato
Il vetro temperato è una particolare tipologia di vetro che si differenzia per avere una maggiore resistenza. La altra di vetro viene sottoposta a un trattamento che si chiama proprio tempra, la quale ha lo scopo di rendere il materiale meno fragile e far sì che resista di più contro eventuali urti. La lastra di vetro fa un passaggio in forno per raggiugere una certa temperatura detta di rammollimento. A questo punto la lastra viene tirata fuori e raffreddata con getti di aria fredde che vanno a inspessire il prodotto rendendolo più resistente e meo fragile così che non si infranga in mille taglienti pezzi alla prima sollecitazione come urto o colpo di un oggetto contendente.