Psicologia: Convivere con una persona autistica

Convivere con una persona autistica

A seconda della gravità del deficit autistico, instaurare una relazione, sia di amicizia o più profonda può rivelare tutta una serie di difficoltà, legati alla comunicazione o all’interazione sociale, ma non è certo impossibile, il presupposto base è quello di instaurare un rapporto di sincera fiducia.

La persona autistica non ama i cambiamenti, anzi sono sempre fonte di disagio, ansia e stress, la sua vita segue una precisa, quasi maniacale routine, ed è molto importante non inserire dei cambiamenti senza prima averglieli comunicati in anticipo.

Il fatto di conoscere come si svilupperà la sua giornata secondo un ordine preciso, lo rende più sicuro e tranquillo.

Anche il linguaggio che si adotta deve essere il più semplice e concreto possibile, con frasi brevi ma chiare , al fine di limitare la confusione, ricorrere a metafore o frasi sarcastiche o gergali, potrebbero non essere comprese o peggio fraintese

E’ importante saper riconoscere quali sono i suoi comportamenti normali e quelli che invece possono turbarlo, un classico esempio è che reagiscono agitandosi ad un contatto che non si aspettano, anche se si tratta di una semplice carezza, inoltre amano la pace ed il silenzio, dei rumori forti li potrebbero confondere.

E’ molto importante apprezzare e lodarlo quando si comporta in un modo adeguato o quando acquista delle nuove abilità, stimolarlo a migliorarsi senza che questo sia visto come una imposizione.

Evitare di stressarlo quando adotta degli atteggiamenti ripetitivi, come dondolarsi, toccarsi ripetutamente i capelli o dire la stessa frase, per loro è un modo del tutto normale per rilassarsi, ma soprattutto bisogna essere coscienti che conosce bene di essere un po’ diverso, ma non sopporta di essere trattato in maniera differente o di stare al centro dell’attenzione.