Test di gravidanza: come funziona e quando farlo

A tante donne che desiderano avere un bambino da tempo, capita di sognare di essere incinta e avere quindi una buona sensazione, come spiegato su Oroscopissimi. Pensano che sia un buon segno e che valga la pena fare subito un test di gravidanza. Sebbene non si possa negare che il songo sia di buon auspicio, conviene aspettare. Nell’attesa del momento più propizio vale la pena capire meglio come funziona un test di gravidanza e scoprire qual è il momento più opportuno per farlo.

Come funziona un test di gravidanza

Il test di gravidanza permette di rilevare la presenza dell’ormone beta-HCG nelle urine. I livelli di questo ormone aumentano e raddoppiano ogni due o tre giorni dopo l’annidamento dell’embrione. Tuttavia, il livello deve esser tale che lo strumento lo possa rilevare. Anche i test più moderni hanno una sensibilità ridotta, motivo per cui è molto più efficacie un prelievo del sangue. Infatti, un esame del sangue riesce a rilevare livelli più bassi dell’ormone perciò fin dal primo giorno.

Ovviamente, l’esame del sangue deve essere svolto in ospedale e per il responso può volerci almeno un giorno, senza contare poi il costo. Il test di gravidanza che rileva l’ormone delle urine è facile da fare a casa, dà un responso immediato e affidabile se si seguono fedelmente le istruzioni riportate sulla confezione, da leggere con attenzione un paio di volte onde evitare di sbagliare. Inoltre, il costo è piuttosto basso e non in media si aggira su una decina di euro.

Quando fare un test di gravidanza

Ci sono donne che fanno test di gravidanza a tutto spiano, non appena hanno una buona sensazione. Purtroppo, per chi prova da diverso tempo a restare incinta, fare un test il prima possibile per conoscere l’esito è quasi un tic, una mania ma occorre sapere che ci vuole del tempo. Infatti, non è possibile restare incinta e rilevare quindi la gravidanza subito dopo un rapporto non protetto poiché potrebbero volerci alcuni giorni perché si forni l’embrione, la camera gestazionale ma soprattutto inizi la produzione dell’ormone della gravidanza in quantità sufficiente da essere rilevata.

Per questo motivo, il test di gravidanza andrebbe fatto il primo giorno di ritardo del ciclo ma solo per chi ha un ciclo regolare come un orologio. Sfortunatamente, sono davvero poche le donne che possono dire di avere un ciclo regolare perciò diventa essenziale dare indicazioni più precise su quando fare il test di gravidanza. In genere, per chi ha un ciclo irregolare, sarebbe meglio aspettare all’incirca 5 giorni di ritardo prima di fare il test per avere un risultato veritiero.

Oggi però esistono dei kit precoci per eseguire il test di gravidanza prima del ritardo del ciclo mestruale. La differenza sta nel fatto che sono test in grado di rilevare un livello di ormoni più basso da fare quattro giorni prima dell’inizio previsto del ciclo mestruale. Ovviamente, il risultato però non è da considerarsi valido se c’è appena stato il rapporto a rischio.