Violazione Privacy Per Pubblicazione Dati Personali

E’ possibile che un utente digitando il suo nome e cognome su un motore di ricerca, venga a conoscenza del fatto che vi sia una diffusione dati personali senza consenso. In questo senso, si evince come l’utente subisce una violazione privacy per pubblicazione dati personali, poiché qualsiasi utente della rete può accedere alle informazioni del soggetto interessato. Prima di tutto però bisogna verificare se vi è stata o meno una violazione privacy per pubblicazione dati personali. Infatti, come è dichiarato all’interno della normativa sui doveri e le responsabilità sul trattamento dei dati personali, si ritiene che: “il trattamento deve avvenire riducendo al minimo l’utilizzo di dati personali (principio di necessità  – articolo 3 del Codice), oltre che nel rispetto dei seguenti principi (articolo 11 del Codice): liceità e correttezza del trattamento; finalità del trattamento; esattezza e aggiornamento dei dati; pertinenza, completezza e non eccedenza dei dati raccolti rispetto alle finalità del trattamento; conservazione dei dati per un tempo non superiore a quello necessario rispetto agli scopi per i quali è stato effettuato il trattamento”.

Tuttavia, non è possibile fare una denuncia violazione privacy, in quanto non si può considerare la violazione della privacy reato penale, se i dati personali sono associati a notizie di cronaca che riguardano vicende accadute in precedenza, poiché esistono anche altri diritti presenti nella legislatura. Tali diritti infatti entrano in contrasto con il diritto alla privacy o riservatezza, in quanto -al contrario- mirano a rendere disponibili tali informazioni. In particolare si fa riferimento al diritto di cronaca e il diritto all’informazione, che non intende solo la possibilità di mettere a disposizione le informazione relative a vicende di cronaca, ma anche come libertà di manifestazione del pensiero, tutelato all’articolo 21 della Costituzione, che ha l’obiettivo di salvaguardare oltre che  giornalisti, anche e soprattutto i cittadini. Nonostante ciò però, il cittadino, trascorso il tempo necessario affinché le notizie di cronaca siano state diffuse e rese reperibili per il pubblico, potrà presentare richiesta per la rimozione del dato personale dal web.

L’utente può procedere con la richiesta di rimozione dei dati personali al motore di ricerca ma, potrà accadere che in alcuni casi il motore di ricerca potrà rifiutare la richiesta e inviterà l’utente a contattare il webmaster del sito. Se il motore di ricerca rifiuta la richiesta di rimozione è bene che sia “dichiarata una sufficiente spiegazione all’interessato riguardo la ragione del rifiuto”. E’ bene presentare una richiesta per la rimozione di tali dati personali – attraverso l’esercizio del diritto all’oblio – in quanto potrebbe rappresentare un notevole danno alla reputazione personale e lavorativa.